Category: Dolce

Frollini senza zucchero, grano tenero e buccia d'arancia
novembre 26th, 2016 by ensabry

Biscotti frollini senza zucchero. Ricetta testata più e più volte con ottimi risultati. I Frollini vengono bei cicciotti, un po’ duri al primo morso, ma si sprigionano tutti gli aromi e il gusto masticandoli. Inoltre, si inzuppano divinamente diventando morbidi ma mantenendo consistenza senza disfarsi.

Si prestano a numerose varianti (*) partendo dalla stessa base.

Ingredienti di base:

  • 250 g di farina integrale (di grano tenero o altre a piacere)
  • 120 g di malto d’orzo
  • 60 g di olio di semi di mais
  • mezza tazzina di latte di soia
  • una bustina di lievito per dolci della “Baule Volante” (dose per 250 g di farina) oppure 3 g di cremortartaro puro più 2 g di bicarbonato
  • un pizzico di sale marino integrale
  • ingredienti della variante (*)

Procedimento:
Mescolare bene in una ciotola gli ingredienti secchi e l’eventuale variante prescelta. Frullare il malto, il latte di soia e l’olio fino a formare un composto denso e cremoso; aggiungere la crema di ingredienti liquidi e mescolare bene fino ad amalgamare il tutto, poi formare una palla di impasto.

Coprire e far riposare da mezzora a un’ora circa (o per il tempo a disposizione).

Riprendere la palla e formare un salsicciotto, tondo o squadrato, che taglierete a fettine spesse circa mezzo centimetro.
Si può anche stendere col mattarello e tagliare a quadratini o con le formine che preferite.

Posizionare i biscotti su un foglio di carta forno e cuocere direttamente sulla griglia del forno o utilizzando una teglia.

Ho infornare a 160°/180° per 13/15 minuti.

(*) Varianti

  1. Farina di grano tenero e di teff e due cucchiaini di cannella, un cucchiaio di gulamerah un pizzico di vaniglia naturale in polvere [26.11.2016]
  2. Farina di grano tenero e due cucchiaini di polvere di buccia d’arancia essiccata [26.11.2016]
  3. Farina di grano Timilia macinato in casa, polvere di buccia d’arancia e cardamomo,
  4. Farina di quinoa macinata in casa, con solo un pizzico di vaniglia naturale in polvere.
    I biscotti di quinoa hanno un gusto particolare che ricorda il sesamo.
  5. Farina di farro spelta, un pizzico di vaniglia naturale in polvere e scorza di limone grattugiata fresca. Questa è la versione che preferisco.

 

Credits:
La ricetta della frolla è quella della crostata, con qualche modifica, presa dal volantino dei prodotti della Baule Volante.
 

 

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Crostata con la marmellata di prugne senza zucchero
novembre 26th, 2016 by ensabry

La ricetta non è mia, l’ho presa dal volantino dei prodotti della Baule Volante, con in omaggio la bustina di “Lievito per dolci e salati a base di succo d’uva“. Il risultato è perfetto e la frolla va molto bene anche per biscotti e dolcetti secchi.

Ingredienti:

  • 250 g di farina di grano tenero integrale
  • 100 g di malto d’orzo
  • 70 g di olio di semi di mais
  • un pizzico di vaniglia naturale in polvere
  • una bustina di lievito per dolci della “Baule Volante” (dose per 250 g di farina)
  • marmellata di frutta senza zucchero (autoprodotta di sola frutta) q.b.

Procedimento:
unire in una ciotola gli ingredienti secchi, frullare insieme il malto e l’olio, poi aggiungerli agli ingredienti secchi; mescolare bene fino ad amalgamare gli ingredienti e poi formare una palla di impasto.
Coprire e far riposare un’ora circa.
Separare un pezzetto di impasto per le decorazioni.
Stendere con un mattarello e mettere in una teglia da crostata da 24 cm, pressare bene nella teglia e formare il bordino più alto, spalmare la marmellata, poi creare i decori con l’impasto tenuto da parte e disporli sulla torta.
Infornare a 180° per 15 minuti… ecco, così l’ho bruciacchiata, quindi va lasciata per meno tempo, oppure, il forno va tenuto meno caldo.

Note:
Il lievito della BauleVolante è ottimo!

Ho rifatto la crostata la settimana dopo e l’ho portata alla cena degli amici: la crostata è piaciuta. È la stessa ricetta la cottura è riuscita un po’ meglio. La marmellata è di sola frutta, prugne e basta, senza zucchero. È piaciuta anche ai bambini che hanno fatto il bis. Incredibile!

Aggiornamento:
il forno è da cambiare. Purtroppo non tiene le temperature pertanto continua ad accendersi e spegnersi la resistenza bruciacchiando tutto quello che ci cucino… presto avrò un forno nuovo :-)

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Crema gianduja autoprodotta senza zucchero, il giorno dopo a colazione
novembre 22nd, 2016 by ensabry

Avevo una torta riuscita male che ho tagliato a striscioline e biscottato per recuperarla. Andava assolutamente accompagnata con qualcosa e ho pensato alla Nutella… quella di quando ero piccola io, che già non andava bene, non quella cosa totalmente malsana che è diventata oggi.

Ecco quindi la mia versione sanificata senza zucchero, di crema gianduja autoprodotta, o meglio, “sanTificata“, come suggerito nel gruppo dei veganizzatori su Facebook.

Ingredienti per la pasta base

  • 100 g di crema di nocciole 100%
  • 100 g di massa di cacao (cioccolato 100%)
  • 100 g di malto d’orzo
  • 2 cucchiai di olio di semi di sesamo o meglio, se disponibile, olio di nocciole

Ingredienti da aggiungere per preparare la crema:

  • 50 ml di latte vegetale (+ altro qb per la fase successiva)

Procedimento:

Sciogliere a bagnomaria tutti gli ingredienti e mescolare per qualche minuto vigorosamente.

Quando il tutto è amalgamato e dall’aspetto lucido, trasferire in un recipiente per conservarlo in frigorifero.

Rimetterne un paio di cucchiaiate nel pentolino e riscaldando a bagnomaria, aggiungere lentamente un goccio di latte vegetale fino a raggiungere una consistenza cremosa.

Ecco che dire…. è pronta! Accompagnare con quel che vi pare, io l’ho gustata spalmata su una torta riuscita una “ciofeca” da salvare.

Il resto della pasta di cacao servirà per formare dei cioccolatini con l tipica forma da giandujotto o quella che preferite. Io ho usato una formina a cuoricini.

Nota:

  • Conservare in frigorifero e consumare rapidamente, non dura più di una settimana
  • La crema è ottima per farcire i dolci

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La Mattonella di cachi alla chia
ottobre 22nd, 2016 by ensabry

Ecco a voi la ricetta del dolce misterioso, senza zucchero, senza glutine, senza cereali, senza uova, senza burro, senza legumi, senza…. La Mattonella di cachi!

Ingredienti per una mattonella 12 x 23:

  • 5 cachi biologici,
  • 4 cucchiai colmi di semi di chia,
  • un pizzico di vaniglia naturale in polvere,
  • un pizzico di cardamomo in polvere.

Procedimento:
togliere il picciolo ed eventuali parti annerite ai cachi, lavarli molto bene perché vanno frullati con la buccia, poi tagliarli a metà e controllare che non abbiano dei semi. Frullarli con la buccia insieme a tutti gli altri ingredienti con un frullatore molto potente tipo Vitamix. Quando il tutto sarà cremoso e liscio e si sarà anche leggermente scaldato per azione del frullatore, metterlo velocemente nello stampo e livellare.
Mettere in frigorifero servire sformato e a fette quando ben refrigerato.

Nota:
Attenzione che diventa gelatinoso da un istante all’altro e diventa difficile da travasare. Notate dalla foto che la mia mattonella è irregolare perché, come al solito, ho aspettato quell’attimo di troppo.

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Torta in padella di pere senza zucchero e senza glutine
ottobre 16th, 2016 by ensabry

È stagione di pere e soprattutto delle mie varietà preferite, Coscia e Williams, per cui mi capita anche di comprarne troppe. In occasione della serata dagli amici, dove sono “di turno” per il dolce, ho pensato di utilizzarne un po’ per fare una torta, così ho creato questa “Torta in padella di pere senza zucchero e senza glutine”. Pensavo non fosse riuscita, invece è proprio buona e abbiamo fatto il bis :p
Ingredienti per una padella da 24 cm:

  • 500 g di pere (ho utilizzato delle piccole pere coscia),
  • 120 g di uvette,
  • 100 g di farina di castagne,
  • 100 g di farina di teff (o altro pseudo-cereale senza glutine),
  • 70 g di olio di semi di sesamo,
  • 1/2 bustina di lievito per dolci tipo cremortartaro,
  • la punta di un cucchiaino di bicarbonato,
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia naturale in polvere
  • un pizzico di sale,
  • 2 cucchiai di succo di limone,
  • succo di mela se occorre

Procedimento:
Sbucciare, mondare e tagliare a cubetti le pere e cuocerle con un cucchiaio di succo di limone per farle ammorbidire e leggermente asciugare, aggiungere le uvette per farle ammorbidire in cottura.

In un recipiente preparare le farine setacciate con la vaniglia, il lievito, il bicarbonato e il sale. Riscaldare la padella e il coperchio.

Lasciar intiepidire le pere poi aggiungerle agli ingredienti secchi, mescolare bene per ottenere un composto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungere un goccio di succo di mela. In ultimo aggiungere anche l’altro cucchiaio di succo di limone.

Versare il composto nella padella, livellare bene con una spatola e incoperchiare.

Lasciar cuocere a fuoco bassissimo, attenuato dallo spargifiamma o dalla piastra di ghisa, per 35/40 minuti, poi voltare la torta con l’aiuto del coperchio e cuocere l’altro lato per 10 minuti.

Togliere dalla padella e far raffreddare su una griglia.

Note:

  • Per la buona riuscita della torta in padella occorre utilizzare una padella antiaderente doppio spessore e un coperchio in vetro pesante.
  • Si può comunque cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.
  • Con lo stesso procedimento si può fare la torta di mele.

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Kanten di uva fragola. Sformato pronto da affettare
settembre 18th, 2016 by ensabry

Un dolce di due soli ingredienti? Si, è possibile! Anzi, un solo ingrediente più il gelificante, che in questo caso è l’agar agar o kanten in giapponese, termine che dà il nome a questi dolci tipici del sol levante.
Kanten di uva fragola.
Ingredienti:

  • 1,5 l di succo di uva fragola
  • 18 g. agar agar in polvere

Procedimento:
Mettere il succo in una pentola. Sciogliere l’agar agar in un poco di succo di uva, aggiungerlo al succo e scioglierlo bene, poi accendere la fiamma e portare a ebollizione. Far bollire 5 minuti e versare in uno stampo da plumcake abbastanza capiente, oppure in stampini singoli. Riporre in frigorifero e attendere che sia perfettamente freddo e solidificato.
Servire ben freddo.

Note:

  • Con le stesse proporzioni si può usare qualsiasi succo di frutta, oppure, frutta frullata.
  • L’agar agar non ha un gusto completamente neutro, può non piacere il leggero retrogusto di alga che conferisce.

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I brutti ma buoni dalla ricetta dello Chef. Giovanni Allegro
settembre 18th, 2016 by ensabry

I brutti ma buoni dalla ricetta dello Chef. Giovanni Allegro di pag. 349 del libro Prevenire in cucina mangiando con gusto di Anna Villarini. Semplicissimi, velocissimi e proprio buoni! Consiglio a tutti di acquistare questo libro, istruttivo riguardo l’alimentazione e con tante ricette sane tutte semplici e gustose!

Ho modificato leggermente la ricetta, aggiungendo della farina di semi di lino perché i fiocchi d’avena che avevo preso, non assorbivano il liquido e non si gonfiavano come quelli che acquisto di solito e ho messo un pizzico di vaniglia che ci sta sempre bene nei dolci.
Ingredienti:

  • una tazza di fiocchi d’avena
  • una tazza di succo di mela
  • mezza tazza di uvette
  • mezza tazza di farina di mandorle
  • due cucchiai di farina di semi di lino
  • un pizzico di vaniglia naturale in polvere

Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti, lasciar riposare l’impasto per una mezz’ora, intanto scaldare il forno a 180 gradi. Foderare una teglia con la carta forno, poi con l’aiuto di un paio di cucchiaini formare dei dolcetti e sistemarli poco distanti l’uno dall’altro. Infornare nel forno già caldo e cuocere per 15/20 minuti. Attendere che si raffreddino un poco prima di servire.

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morbido-autunno-alluva-fragola-cheesecake-crudista-vegan-la-fetta-pronta-per-essere-servita
settembre 18th, 2016 by ensabry

La super torta crudista senza zucchero all’uva fragola è una delle mie torte preferite, laboriosa, ma ne vale la pena!
La prima volta l’ho fatta due anni fa, adattando una ricetta dello Chef Rino trovata su Veganblog.
Allora la pubblicai, sempre su Veganblog, chiamandola “Morbido autunno all’uva fragola” e riscosse un discreto successo.
Si può fare solo in questo periodo, dato che l’uva fragola si trova solo ora, cioè a cavallo tra settembre e ottobre.

Ecco la ricetta della Cheesecake all’uva fragola per una tortiera da 26 cm di diametro:

Ingredienti per la base:

  • 200 g di mandorle sgusciate
  • 5 datteri medjoul al naturale denocciolati, oppure, 85 g di uvetta sultanina
  • 1 pizzico di sale integrale

Ingredienti per la crema:

  • 400 g di anacardi crudi
  • 8 datteri medjoul al naturale denocciolati (150 g circa)
  • 450 g di succo di uva fragola (estratto da circa 700 g di grappoli interi)
  • 150 g di olio di cocco

Per la “glassa”:

  • 100 ml di succo di uva fragola
  • 1 cucchiaio di malto d’orzo o di riso (facoltativo. Attenzione che sia malto e non sciroppo!)
  • 2 cucchiaini colmi di farina di semi di carrube

Procedimento:
Il giorno prima mettete a bagno gli anacardi. Gli ingredienti eventualmente conservati in frigo vanno tolti per tempo in modo che siano a temperatura ambiente, diciamo almeno 2 ore prima di cominciare. Preparate la tortiera (meglio se di quelle “a cerniera”) foderando il fondo e le pareti con la carta forno. Mettete nel mixer le mandorle, i datteri (o le uvette) e il pizzico di sale e azionate fino a quando non si saranno ben amalgamati. Versate l’impasto della base sul fondo della tortiera e stendetela uniformemente premendo leggermente con il retro di un cucchiaio inumidito (la mia misura 26 cm e mi è venuto uno strato di circa 1 mm di spessore), mettete la base in frigorifero o in freezer.
Frullate ora tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi o “pezzettini”. Se non avete un frullatore superpotente Vitamix, è meglio usare quello a immersione, in ogni caso è più agevole procedere con metà crema per volta. Versate ora la crema sulla base e mettete in freezer per almeno mezz’ora.
Preparare la glassa versando a pioggia la farina di semi di carrube sul succo d’uva e mescolando rapidamente per non formare grumi. In questa operazione bisogna essere rapidievitando però di buttare la farina troppo in fretta. Versare il composto rapidamente sulla superficie della torta e livellare. Rimettere in freezer per almeno 4 ore, oppure in frigo per almeno 8. Prima di consumarla va tolta dal freezer 1 ora prima – o semplicemente lasciata in frigorifero.

Note:
Per questa torta e a queste dosi, le attrezzature fanno la differenza anche se con moooooolta pazienza si può ottenere un ottimo risultato.

Il succo di uva lo ottengo con l’estrattore di succhi, se non lo avete, va bene anche la centrifuga, se manca anche quella, bisogna frullare circa 700 g di uva e poi passarla al setaccio con infinita pazienza.

Gli ingredienti devono essere tiepidini per amalgamarsi bene, non fate come me, la prima volta ho fatto un disastro col frullatore poco potente e gli ingredienti freddi di frigo… ho poi rimediato mettendo il composto in una brocca metà per volta e rifrullando a bagnomaria col frullatore a immersione. Per far la torta ci ho messo il triplo del tempo. Nelle produzioni successive avevo a disposizione il frullatore della Vitamix e non c’è storia. Ottimi risultati anche con il “Duronic 1200” che ho acquistato su Amazon a circa un quinto del costo dell’altro.

Attenzione che la temperatura di fusione dell’olio di cocco è di 19 gradi, va consumata fredda e se fa caldo, rimessa subito in frigorifero per non farla sciogliere se non l’avete servita tutta.

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Tartufini crudisti
febbraio 22nd, 2015 by ensabry

Tartufini crudisti da gustare con gli amici. La ricetta è semplicissima e con un robot da cucina è anche molto veloce.

Ingredienti:

  • 150 g di noci dell’amazzonia
  • 100 g di datteri naturali denocciolati
  • 3 cucchiai di cacao crudo in polvere
  • 1/2 cucchiaino vaniglia naturale
  • sale rosa dell’himalaya

Procedimento:
Tritate finemente le noci dell’amazzonia in un mixer insieme ai datteri, a 1/2 cucchiaino di vaniglia e ad un pizzichino di sale. Frullate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Pressate con le mani piccole quantità e formate delle palline grandi come noci. Mettere in frigorifero per un’oretta poi passatele nel cacao ricoprendole bene. Lasciare in frigo per qualche ora.

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Dolcetti alla crema di pistacchio.
febbraio 22nd, 2015 by ensabry

Dolcetti alla crema di pistacchio.
Ingredienti
Per la base:

  • 250 g di noci dell’amazzonia
  • 150 g di datteri denocciolati

Per la crema:

  • 150 g di anacardi crudi
  • 150 g di pistacchi crudi
  • 7 cucchiai di sciroppo d’agave crudo
  • 20 cucchiai d’acqua
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • vaniglia naturale
  • sale rosa dell’himalaya

Procedimento:
La sera prima mettete gli anacardi e i pistacchi in ammollo e lasciarli in frigo tutta la notte. Tenere da parte qualche pistacchio per la decorazione finale.
Tritate finemente le noci dell’amazzonia in un mixer insieme ai datteri e ad un pizzichino di sale. Frullate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Pressatelo sul fondo degli incavi di uno stampo per dolcetti. Ponendo sul fondo delle striscioline di carta forno sarà più facile estrarre i dolcetti quando saranno pronti. Private i pistacchi delle pellicine, poi frullate anacardi e pistacchi con lo sciroppo d’agave, l’acqua, il limone e un pizzico di vaniglia, fino ad ottenere un composto cremoso. Versate la crema in una tasca da pasticceria e completate i dolcetti riempiendoli con ciuffi di crema. Decorate con pistacchi grattugiati. Fate rassodare in frigo per qualche ora.

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