Come pulire la ‪‎salicornia‬

Come pulire la ‪‎salicornia‬ - Un rametto di Salicornia Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

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Aggiornamento:

Inizialmente, come raccontato sotto, facevo molta fatica a pulire la Salicornia, poi ho scoperto come si fa senza fatica, anche grazie ai commenti (ringrazio tutti per i preziosi suggerimenti). Va solo lavata e cotta (io la cuocio al vapore) e a questo punto, va mondata della sua anima legnosa, che basta sfilare dalla base con una mano, tenendo delicatamente la “polpa” con l’altra mano. Semplice, velocissimo e senza scarto (a parte l’anima legnosa).

Vechio articolo:

Come pulire la ‪‎salicornia‬. In genere è venduta in vaschette già pulita e pronta all’uso, sulle bancarelle del pesce al mercato o al supermercato e per questo molti pensano che sia un’alga.
La salicornia, è una pianta erbacea succulenta, parente stretta di biete, spinaci e anche della quinoa. Cresce in terreni salmastri ed è un concentrato di sali minerali e altre sostanze benefiche per l’organismo (iodio, ferro, calcio…). È comunque piuttosto difficile da trovare e anche costosa …almeno a Milano lo è.

Come pulire la ‪‎salicornia‬ - Un rametto di Salicornia

Come pulire la ‪‎salicornia‬ – Un rametto di Salicornia

Come pulire la ‪‎salicornia‬ - Il punto di rottura del rametto di salicornia

Come pulire la ‪‎salicornia‬ – Il punto di rottura del rametto di salicornia

Come pulire la ‪‎salicornia‬ - I rametti puliti in cottura al vapore

Come pulire la ‪‎salicornia‬ – I rametti puliti in cottura al vapore

Questa volta l’ho trovata a buon prezzo ma in vassoio ancora da pulire. E qui sorge il problema: come si pulisce la salicornia? Dopo un po’ di tentativi e dopo aver masticato dei pezzi crudi per saggiarne la consistenza sottostante ho adottato il sistema che uso per gli asparagi, ovvero provare a spezzare il rametto. Se si spezza senza piegarsi e senza alcuna resistenza, è il punto giusto, si tiene la parte tenera e si butta l’altra. Dei rametti più grossi si separa prima la punta poi si tolgono tutti i ramettini laterali facendo attenzione che anch’essi non facciano resistenza. Alla fine si lava ben bene tutto il ricavato e si procede con la cottura. Potete impastellarli e friggerli ad immersione o cuocerli al vapore e mangiare così, conditi olio e limone oppure procedere con altre preparazioni… con la pasta, a frittata, tortini, frittelle….

 

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giugno 21st, 2016 by

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