Torta in padella di pere senza zucchero e senza glutine
ottobre 16th, 2016 by ensabry

È stagione di pere e soprattutto delle mie varietà preferite, Coscia e Williams, per cui mi capita anche di comprarne troppe. In occasione della serata dagli amici, dove sono “di turno” per il dolce, ho pensato di utilizzarne un po’ per fare una torta, così ho creato questa “Torta in padella di pere senza zucchero e senza glutine”. Pensavo non fosse riuscita, invece è proprio buona e abbiamo fatto il bis :p
Ingredienti per una padella da 24 cm:

  • 500 g di pere (ho utilizzato delle piccole pere coscia),
  • 120 g di uvette,
  • 100 g di farina di castagne,
  • 100 g di farina di teff (o altro pseudo-cereale senza glutine),
  • 70 g di olio di semi di sesamo,
  • 1/2 bustina di lievito per dolci tipo cremortartaro,
  • la punta di un cucchiaino di bicarbonato,
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia naturale in polvere
  • un pizzico di sale,
  • 2 cucchiai di succo di limone,
  • succo di mela se occorre

Procedimento:
Sbucciare, mondare e tagliare a cubetti le pere e cuocerle con un cucchiaio di succo di limone per farle ammorbidire e leggermente asciugare, aggiungere le uvette per farle ammorbidire in cottura.

In un recipiente preparare le farine setacciate con la vaniglia, il lievito, il bicarbonato e il sale. Riscaldare la padella e il coperchio.

Lasciar intiepidire le pere poi aggiungerle agli ingredienti secchi, mescolare bene per ottenere un composto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungere un goccio di succo di mela. In ultimo aggiungere anche l’altro cucchiaio di succo di limone.

Versare il composto nella padella, livellare bene con una spatola e incoperchiare.

Lasciar cuocere a fuoco bassissimo, attenuato dallo spargifiamma o dalla piastra di ghisa, per 35/40 minuti, poi voltare la torta con l’aiuto del coperchio e cuocere l’altro lato per 10 minuti.

Togliere dalla padella e far raffreddare su una griglia.

Note:

  • Per la buona riuscita della torta in padella occorre utilizzare una padella antiaderente doppio spessore e un coperchio in vetro pesante.
  • Si può comunque cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.
  • Con lo stesso procedimento si può fare la torta di mele.

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Polpette di sedanorapa.
settembre 24th, 2016 by ensabry

L’idea è della mia collega Nadia, che mi ha passato una ricetta. Ho però dovuto stravolgere. Per vari motivi, non potevo usare gli ingredienti che uso di solito per polpettare, ho quindi dovuto fare senza legumi, glutine, cereali, pseudo-cereali, amidi…
Come “legarle” mantenendo la ricetta 100% vegetale? Alla fine ho optato per la farina di semi di lino, una “panatura” di sesamo e la cottura in forno.

Ingredienti per circa 25 polpette:

  • due sedani rapa per circa 1,5 kg
  • 4 cucchiai colmi di farina di semi di lino
  • 2 cucchiaini di preparato per brodo vegetale (ho usato il mio autoprodotto)
  • maggiorana fresca
  • sale

Per la “panatura”:

  • sesamo bianco, sesamo nero e semi di papavero q.b.

Per la cottura:

  • olio extravergine d’oliva q.b.

 

Procedimento:
Sbucciare, tagliare a pezzettoni e cuocere a vapore i sedani rapa poi metterli nel robot da cucina e aggiungere gli altri ingredienti (l’uso del robot non è indispensabile).

Frullare tutto lasciando l’impasto grossolano, trasferirlo in una ciotola e lasciar riposare in frigo per almeno mezz’ora.

Poi, con l’aiuto dell’attrezzo per il gelato, creare delle palline e passarle nella panatura di semini. Disporre le palline su una teglia, irrorarle con un goccio di olio e cuocerle in forno caldo (180°) per circa 30 minuti.

Servire con salsa maionese vegana e contorno di verdure.

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morbido-autunno-alluva-fragola-cheesecake-crudista-vegan-la-fetta-pronta-per-essere-servita
settembre 18th, 2016 by ensabry

La super torta crudista senza zucchero all’uva fragola è una delle mie torte preferite, laboriosa, ma ne vale la pena!
La prima volta l’ho fatta due anni fa, adattando una ricetta dello Chef Rino trovata su Veganblog.
Allora la pubblicai, sempre su Veganblog, chiamandola “Morbido autunno all’uva fragola” e riscosse un discreto successo.
Si può fare solo in questo periodo, dato che l’uva fragola si trova solo ora, cioè a cavallo tra settembre e ottobre.

Ecco la ricetta della Cheesecake all’uva fragola per una tortiera da 26 cm di diametro:

Ingredienti per la base:

  • 200 g di mandorle sgusciate
  • 5 datteri medjoul al naturale denocciolati, oppure, 85 g di uvetta sultanina
  • 1 pizzico di sale integrale

Ingredienti per la crema:

  • 400 g di anacardi crudi
  • 8 datteri medjoul al naturale denocciolati (150 g circa)
  • 450 g di succo di uva fragola (estratto da circa 700 g di grappoli interi)
  • 150 g di olio di cocco

Per la “glassa”:

  • 100 ml di succo di uva fragola
  • 1 cucchiaio di malto d’orzo o di riso (facoltativo. Attenzione che sia malto e non sciroppo!)
  • 2 cucchiaini colmi di farina di semi di carrube

Procedimento:
Il giorno prima mettete a bagno gli anacardi. Gli ingredienti eventualmente conservati in frigo vanno tolti per tempo in modo che siano a temperatura ambiente, diciamo almeno 2 ore prima di cominciare. Preparate la tortiera (meglio se di quelle “a cerniera”) foderando il fondo e le pareti con la carta forno. Mettete nel mixer le mandorle, i datteri (o le uvette) e il pizzico di sale e azionate fino a quando non si saranno ben amalgamati. Versate l’impasto della base sul fondo della tortiera e stendetela uniformemente premendo leggermente con il retro di un cucchiaio inumidito (la mia misura 26 cm e mi è venuto uno strato di circa 1 mm di spessore), mettete la base in frigorifero o in freezer.
Frullate ora tutti gli altri ingredienti fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi o “pezzettini”. Se non avete un frullatore superpotente Vitamix, è meglio usare quello a immersione, in ogni caso è più agevole procedere con metà crema per volta. Versate ora la crema sulla base e mettete in freezer per almeno mezz’ora.
Preparare la glassa versando a pioggia la farina di semi di carrube sul succo d’uva e mescolando rapidamente per non formare grumi. In questa operazione bisogna essere rapidievitando però di buttare la farina troppo in fretta. Versare il composto rapidamente sulla superficie della torta e livellare. Rimettere in freezer per almeno 4 ore, oppure in frigo per almeno 8. Prima di consumarla va tolta dal freezer 1 ora prima – o semplicemente lasciata in frigorifero.

Note:
Per questa torta e a queste dosi, le attrezzature fanno la differenza anche se con moooooolta pazienza si può ottenere un ottimo risultato.

Il succo di uva lo ottengo con l’estrattore di succhi, se non lo avete, va bene anche la centrifuga, se manca anche quella, bisogna frullare circa 700 g di uva e poi passarla al setaccio con infinita pazienza.

Gli ingredienti devono essere tiepidini per amalgamarsi bene, non fate come me, la prima volta ho fatto un disastro col frullatore poco potente e gli ingredienti freddi di frigo… ho poi rimediato mettendo il composto in una brocca metà per volta e rifrullando a bagnomaria col frullatore a immersione. Per far la torta ci ho messo il triplo del tempo. Nelle produzioni successive avevo a disposizione il frullatore della Vitamix e non c’è storia. Ottimi risultati anche con il “Duronic 1200” che ho acquistato su Amazon a circa un quinto del costo dell’altro.

Attenzione che la temperatura di fusione dell’olio di cocco è di 19 gradi, va consumata fredda e se fa caldo, rimessa subito in frigorifero per non farla sciogliere se non l’avete servita tutta.

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Babaganoush di fortuna - risultato finale
agosto 17th, 2016 by ensabry

Babaganoush‬ di fortuna
Ingredienti:

  • una bella melanzana tonda
  • due generosi cucchiaini di ‪‎tahin‬ (crema di sesamo)
  • il succo di mezzo ‪‎limone
  • sale
  • paprika‬ affumicata (facoltativa)
  • un trito fine di ‪‎menta‬ e ‪‎prezzemolo‬ freschi

Procedimento
Preparato in collaborazione con la mia mamma, che si è occupata di sbucciare, cubettare e cuocere a fuoco dolce in una padella capiente con un goccino d’acqua e un filo d’olio extravergine d’oliva, una bella melanzana tonda. Se la mamma non è disponibile, fatelo da soli 😉

Fate raffreddare e aggiungete i due generosi cucchiaini di ‪‎tahin‬ (crema di sesamo), il succo di mezzo ‪‎limone‬, il sale, la ‪‎paprika‬ affumicata (facoltativa ma gli da un nonsoche) e un trito fine di ‪‎menta‬ e ‪‎prezzemolo‬.

Accompagnata da fette biscottate integrali, o da gallettine di riso integrale se preferite il senza glutine, è deliziosa!

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Tortino di verza al teff profumato con le aromatiche. - pronto da servire.
maggio 28th, 2016 by ensabry

Tempo fa ho comprato una confezione di farina di teff. Ho provato a fare l’Injera, un pane piatto tipico della cucina Etiope ma con risultati non esaltanti. La farina è comunque buona e priva di glutine, quindi ideale per i celiaci e per chi vuole ridurre l’introito di glutine nella propria dieta. Nell’attesa di riprovare con l’injera ecco un tortino di verdura…

Tortino di verza al teff profumato con le aromatiche.

Ingredienti per un tortino basso da 25 cm.:

  • mezza ‪verza‬ già cotta al vapore
  • 2 ‪uova‬ bio di allevamenti controllati (oppure, per i vegani, 4 cucchiai di farina di ceci e 4 di latte di soia al posto delle uova)
  • 4 cucchiai di farina di ‪‎teff‬ scuro
  • un misto di erbe ‪aromatiche‬ tritate finemente
  • un cucchiaio di preparato per brodo vegetale
  • 4 cucchiai di olio ‪extravergine‬ d’oliva
  • 1 tazzina di latte di ‪soia‬

Procedimento:

Tritare finemente la verza e metterla in una terrina insieme alle uova (o alla pastella di ceci), alla farina e a tutti gli altri ingredienti, mescolare bene e mettere nella padella doppia per le frittate.

Cuocere girando spesso formando una bella crosticina da entrambi i lati.

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Tortino di agretti alle tre farine senza glutine. - Nel piatto!
aprile 19th, 2016 by ensabry

Tortino di agretti alle tre farine senza glutine.

Ingredienti:

  • 300 g di ‪agretti‬ già cotti al vapore‪‎
  • brodo‬ di vegetali non salato
  • 2 cucchiai di farina di ‪‎ceci‬
  • 2 cucchiai di farina di ‪piselli‬
  • 2 cucchiai di farina di ‎mais‬ precotta
  • 2 cucchiaini di preparato per brodo vegetale
  • 3 cucchiai di ‪‎olio‬ ‪‎extravergine‬ d’oliva più altro per ungere la padella
  • sale integrale

Procedimento:
mettere in una ciotola le farine, il preparato per brodo vegetale ed eventualmente il sale integrale, versare il brodo pian piano e sempre mescolando formare una pastella morbida non troppo liquida.

Aggiungere gli agretti e l’olio e amalgamare bene.

Ungere e scaldare la padella doppia per fare le frittate e versare il composto. Livellare bene e cuocere a fiamma bassa da entrambi i lati girando più volte per circa 20 minuti.

Servire tiepida. È molto buona anche il giorno dopo.

Note:

La farina di piselli, in queste piccole quantità, si può fare in casa utilizzando piselli secchi decorticati e un macinino da caffè.

Ovviamente al posto degli agretti si possono utilizzare altre verdure.

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Tortini "Il miglio verde" - Nel piatto con maionese vegana e verdura
aprile 11th, 2016 by ensabry

Questi deliziosi tortini sono un ottima fonte di proteine con legumi e cereali diversi mescolati insieme.

Possono essere proposti come piatto forte o come sfizioso antipasto o anche come spuntino spezzafame.

Preparati in anticipo sono molto più buoni!

Tortini “Il miglio verde”.

Ingredienti per 12 tortini:

  • 5 ‪‎carciofi‬ già lessati
  • 200 g di ‪‎miglio‬ decorticato
  • 400 ml di acqua + 2 bicchieri
  • 3 cucchiai colmi di farina di ‪piselli‬
  • 1 cucchiaio di farina di ‪ceci‬
  • 1 cucchiaio di farina di ‪semi di lino‬
  • 1 cucchiaio di ‪lievito‬ alimentare in scaglie
  • ‪‎olio‬ ‎extravergine‬ d’oliva
  • sale
  • pepe
  • un pizzico di lievito alimentare e di paprika affumicata per guarnire.

Attrezzatura:

  • 12 pirottini di carta per muffin
  • teglia per muffin con 12 incavi

Procedimento:
risciacquate ben bene il miglio, poi tostatelo per 5 minuti in una pentola antiaderente con olio extravergine d’oliva e un po’ di sale, poi aggiungete l’acqua già bollente. Incoperchiate e cuocete per circa 20 minuti. Nel frattempo frullate i carciofi con le farine e i due bicchieri di acqua. Mescolate molto bene la crema verde con il miglio cotto. Aggiustate di sale e aggiungete ancora un goccio di olio extravergine d’oliva, poi distribuite nei pirottini posizionati negli incavi della teglia per muffin. Infornate per 20 minuti alla massima temperatura (200°).
Servite quando si saranno completamente raffreddati, sono molto più buoni il giorno dopo.

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Tofu strapazzato al kala namak - Pronto, impiattato e contornato
aprile 11th, 2016 by ensabry

Cena veganissima con una tipica ricetta del mondo vegan rivisitata a modo mio.
Semplice da preparare, ma di grandissimo effetto anche per i palati più onnivori.
Tofu strapazzato!! Qui nelle immagini con contorno di zucchinette col fiore trifolate e il verde del daikon al vapore con olio, limone e peperoncino. Attenzione: in questa ricetta l’ingrediente “esotico” è indispensabile.

Ingredienti per il tofu strapazzato per due persone:

  • 300 g di ‪tofu‬ naturale
  • un pizzico di ‎curcuma‬ fresca
  • un cucchiaio di ‪salsa di soia‬
  • sale nero vulcanico ‪kala namak‬
  • un cucchiaio di ‎erba cipollina‬
  • ‪olio‬ ‪extravergine‬ d’oliva

Procedimento:
togliere il tofu dalla confezione e metterlo in una ciotola. Schiacciarlo con la forchetta creando dei pezzetti irregolari, aggiungere la salsa di soia, la curcuma e l’erba cipollina.

Scaldare l’olio in una padella e versare il composto. Aggiungere il sale kala namak alla fine in modo che resti il più possibile il suo particolare aroma.
Servire subito con le verdure.
Note:
– il sale nero vulcanico kala namak ha un forte odore e gusto di zolfo: è difficile da trovare ma vale lo sforzo, è proprio quello che occorre per questa ricetta. Senza non sarebbe la stessa cosa.
– occorre fare attenzione alla quantità di salsa di soia (meglio quella con meno sale) dato che si condisce sia con la salsa per la sapidità, sia con il sale nero per il suo particolare aroma.

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Polenta abbrustolita con paprika affumicata
aprile 6th, 2016 by ensabry

La polenta abbrustolita con paprika affumicata è l’apoteosi della semplicità per una cosa buonissima.

Spesso compro al mercato del sabato (a Milano in Via Valvassori Peroni) la polenta pronta degli amici di Polentabergamo. Il modo più veloce e semplice di servirla è ripassarla in padella con un poco di olio. Con la paprika affumicata diventa veramente speciale!

Ingredienti:

  • Polenta integrale di mais di varietà antiche già cotta e tagliata a fettine sottili
  • paprika affumicata
  • olio extravergine d’oliva
  • sale integrale

Procedimento:

Cuocere in padella con poco olio e una spolverata di paprika fino a quando la superficie delle fette diventa croccante

servire ben calda da sola o accompagnata da altri stuzzichini.

 

 

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Farinata di piselli agli agretti - nel piatto
aprile 6th, 2016 by ensabry

Questa è una variante della ricetta che prevede l’uso dei carciofi

  • 400 g di agretti puliti e cotti al vapore
  • 80 g di farina di ‪piselli‬ (non facile da trovare: alla peggio usare la solita farina di ceci)
  • 100 g di acqua
  • 3 cucchiai di olio ‪extravergine‬ d’oliva + altro per ungere la padella
  • sale ‎integrale‬

Procedimento:

Preparare una pastella con la farina di piselli, l’acqua un pizzico di sale e l’olio.

Aggiungere gli agretti alla pastella, mescolare bene e versare nella padella doppia per le frittate.

Cuocere girando spesso formando una bella crosticina da entrambi i lati. Ci vorranno circa 20 minuti.
Servire ben caldo con contorno di verdure e ‪maionese‬ vegana.

Note:

La farina di piselli si può ottenere con un comune macinacaffè elettrico. Ci vuole solo un po’ più di tempo.

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