Il mio tentativo di ravioli cinesi jiaozi vegetali 100%
novembre 19th, 2016 by ensabry

Serata ispirata creativa. Anche questi li volevo fare da un po’ e finalmente ho preparato i ravioli cinesi jiaozi . Dopo aver guardato un mucchio di tutorial su YouTube su come si preparano, mi sono ispirata a quelli dello chef Martino Beria per il ripieno, usando però quello che avevo in frigo, incluso un pezzetto di zenzero.

Purtroppo ho avuto problemi con l’impasto di riso, per cui in corso d’opera, ho dovuto rifare l’impasto e utilizzare una farina integrale di grani antichi. Sono venuti bruttini ma vi assicuro che sono buonissimi e somigliano tantissimo nel gusto a quelli che si mangiano al ristorante cinese.
Ecco la ricetta.
Con queste dosi verranno 11-12 ravioli grandi – 2 porzioni generose.

Ingredienti per la pasta:

  • 100 g. di farina di grano integrale (con la farina di riso la prossima volta…)
  • 45/50 ml di acqua bollente
  • un pizzico di sale integrale

Ingredienti per il ripieno:

  • 30 g di foglie di cavolo cappuccio viola private della parte dura centrale
  • una carota piccola
  • un pezzetto di parte bianca del porro
  • due piccoli funghi shiitake freschi
  • un pezzettino di zenzero fresco
  • 15 g di spaghetti di soia
  • salsa di soia.

Condimento:

  • un goccio di salsa di soia
  • un goccio di aceto di mele.

Procedimento:
stufare dolcemente con un goccio di acqua e salsa di soia, tutte le verdure già mondate e tagliate a dadini piccoli, aggiungere anche gli spaghetti di soia ammorbiditi in acqua bollente e tagliati.

Mentre cucina il ripieno, si prepara l’impasto. Mettere in una ciotola la farina, un pizzico di sale e versare l’acqua bollente; mescolare prima con una spatola, poi a mano; impastare per bene fino a quando l’impasto non diventa elastico e liscio. A questo punto formare un grosso salsicciotto di circa 3 cm di diametro e lasciarlo riposare coperto con un canovaccio pulito per un quarto d’ora; tagliarlo poi a pezzetti di circa 3 cm di lunghezza.

Appena il ripieno è morbido spegnere la fiamma e lasciarlo leggermente raffreddare.

Prendere ogni pezzetto di impasto e con l’aiuto di un piccolo mattarello e di un po’ di farina, schiacciare e appiattire, in modo da ottenere un disco di pasta sottile. Con un cucchiaio, versare un poco di ripieno nel centro del disco di pasta e richiuderlo pizzicando l’impasto solo da un lato e schiacciandolo sull’altro lato, che deve rimanere liscio. In questo modo avremo una mezzaluna arricciata da un lato soltanto.

Procedere con tutti i dischi di pasta, dopodiché cuocere i ravioli a vapore per circa 25 minuti, oppure in acqua salata bollente per circa 15 minuti.

Servire subito accompagnati con salsa di soia mista ad aceto di mele.

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Salsa di Cetriolini alla senape
ottobre 8th, 2016 by ensabry

Oggi ho trasferito i cetriolini in salamoia del primo vaso, ormai a fine fermentazione, nei barattoli più piccoli, per poterli conservare in frigorifero.

Purtroppo alcuni cetriolini erano un pochino molli, per via del fatto che, probabilmente erano troppo maturi. Ottimi, ma la consistenza non era di certo invitante! Con questi ultimi, ho preparato una salsa alla senape.

Salsa di Cetriolini alla senape – Ingredienti e procedimento:
Aggiungere ai cetriolini un paio di cucchiai della loro salamoia, le spezie usate in fermentazione, uno scalogno o più, un cucchiaio di malto d’orzo e un cucchiaio o più di semi di senape bianchi e neri. Frullare il tutto per bene e ricavare una salsina cremosa. Versare il composto in un barattolo di vetro sterilizzato e chiudere il coperchio senza stringere in modo che l’anidride carbonica prodotta in fermentazione possa uscire con poca pressione.

Lasciar “maturare” questa salsa per un paio di settimane, perché lo scalogno e la senape devono fermentare anch’essi.

trasferire in frigo anche se si conserva tranquillamente anche a temperatura ambiente.

Versione speziata per il secondo vaso di cetriolini

Aggiornamento del 01.11.2016
Il precedente esperimento di salsa di cetriolini ai semi di senape è riuscito molto bene quindi anche questa volta, con i cetriolini di scarto, perché poco appetitosi per via della consistenza ma comunque buoni, ho realizzato una salsa che ho fatto un po’ più piccante e un pochino più saporita rispetto a quella della scorsa volta. Eccovi la ricetta.

  • Ingredienti per la salsa:
    una decina di cetriolini fermentati in salamoia e non pastorizzati
  • 5 scalogniun
  • bel pezzettone di zenzero
  • quattro spicchi d’aglio
  • un cucchiaio di semi di senape bianca
  • un cucchiaio di semi di senape nera
  • un cucchiaio di semi di papaya essiccati (ingrediente facoltativo, non è venduto nei negozi ma dovete produrlo in casa essiccando i semi di un frutto di papaya)
  • mezzo cucchiaino di sale integrale (c’è già il sale dei cetriolini)
  • mezzo cucchiaino di gulamerah (facoltativo)
  • un goccio della salamoia dei cetriolini per risciacquare il barattolo.

Procedimento:
lavare molto bene e sterilizzare il barattolo dove avverrà la fermentazione; quando il barattolo è freddo, versare un goccino di salamoia dei cetriolini e risciacquare l’interno (il barattolo dovrà essere abbastanza capiente da contenere la salsa fino a circa metà). Scolare bene. Prendere tutti gli ingredienti della salsa e frullarli con un frullatore potente (es. Vitamix), facendo attenzione che il preparato non superi i 40 gradi (ho controllato con un termometro da cucina e avevo raggiunto i 32 gradi). Versare la salsa nel barattolo di fermentazione già preparato e chiudere il coperchio in maniera non ermetica. Lasciar fermentare da 15 gg a un mese, in base alla temperatura ambientale.

Questa volta non ho messo la carta forno e il pestello a fine fermentazione butterò via tutta la parte superficiale.

Nota:
perfetta da abbinare al pesce azzurro pescato o alle polpettine vegetali.

Trasferire in frigo per fermare la fermentazione e conservare, anche se si conserva tranquillamente a temperatura ambiente.

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Verdure miste alla cantonese - Pronte da gustare
giugno 26th, 2016 by ensabry

Qualche giorno fa sono stata a provare il nuovo ristorante cinese che hanno aperto vicino a casa. Tra le altre cose ho provato delle “verdure alla cantonese”: ottime!
Ho voluto provare a riprodurre il piatto anche se con ingredienti leggermente diversi. Non è la stessa cosa ma mi sono avvicinata molto… ed ecco il risultato.
Verdure miste alla cantonese
Ingredienti:

  • una cipolla bella “carnosa”
  • erba cipollina coreana “Buchu”
  • una zucchina
  • due funghi shiitake freschi
  • 6 o 7 asparagi
  • un pezzettino di zenzero
  • olio di sesamo bio premuto a freddo
  • salsa di soia

Procedimento:
Lavare la verdura e togliere agli asparagi la parte legnosa. Tagliare i funghi e le zucchine a fette spesse circa un paio di millimetri, la cipolla a spicchietti sottili, gli asparagi a fette di traverso, il buchu a pezzi lunghi 5 cm e lo zenzero a fettine sottilissime oppure tritarlo.

Far saltare tutto nel wok con olio di sesamo. La cottura deve avvenire a fiamma alta rimestando in continuazione per quel tanto che basta per lasciare tutte le verdure cotte ma belle croccanti. Insaporire a fine cottura con un goccio di salsa di soia.

Servire subito accompagnato con riso basmati o thai rosso al vapore, ovviamente integrale.

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Kefir d'acqua allo zenzero (in mezzo nella foto).
febbraio 14th, 2016 by ensabry
Succo di zenzero ricavato con l'estrattore

Succo di zenzero ricavato con l’estrattore

Bibitone di kefir d’acqua allo zenzero.

Oggi ho estratto il succo da un chilo di zenzero. Ovviamente, l’ho messo in freezer nelle formine del ghiaccio per utilizzi futuri, ma una parte è andata nella preparazione del Gemgem, una bibita digestiva e rinfrescante che ho imparato a fare da un’amica di mia mamma, Fanta, originaria della Costa d’avorio (se non ricordo male).

La sua ricetta prevede zenzero, acqua, zucchero e succo di limone, ma io come già sapete, non consumo zucchero!

Preparare il Gemgem con il kefir d’acqua gli dà una piacevolissima frizzantezza e proprietà probiotiche e l’uso del succo di mela mi consente di gustare questa bibita senza metterci lo zucchero.

Succo di zenzero congelato

Succo di zenzero congelato

Per un litro di Gemgem occorre:

  • 750 ml. di kefir d’acqua già filtrato
  • circa una tazzina di succo di zenzero
  • il succo di un limone
  • succo di mela q.b ad arrivare ad un litro

Procedimento:
Versare tutto in una bottiglia, usare più o meno zenzero in base alla piccantezza desiderata, tappare e mettere in frigorifero per qualche ora in modo che il kefir disperso nel Gemgem produca altra anidride carbonica aumentando la frizzantezza.

Kefir d'acqua allo zenzero (in mezzo nella foto).

Kefir d’acqua allo zenzero (in mezzo nella foto).

Si può tranquillamente fare anche senza il kefir, che non tutti producono in casa, utilizzando solo il succo di mela diluito con acqua al 50%

Consumare smodatamente.

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Pandolce e pane in cassetta
dicembre 7th, 2015 by ensabry

Un primo tentativo di preparare un pane dolce… boh non so se è riuscito o meno. Io non sono soddisfatta, ma tutti quelli che lo assaggiano affermano che sia buonissimo. Boh o sono io ad essere ipercritica, o tutti sono papillolesi
?
Ok ok vi do la ricetta… a vostro rischio!!:

Pandolce e pane in cassetta

Pandolce e pane in cassetta

INGREDIENTI:
150 grammi di farina di ‪granotenero‬ ‪integrale‬,
100 grammi di farina di ‪‎cocco‬,
80 grammi di ‪‎uvetta‬ reidratata (pesata a secco),
80 grammi di ‪‎datteri‬ tagliati a pezzetti,
mezzo cucchiaino di ‪‎vaniglia‬ naturale,
mezzo cucchiaino di ‪‎cannella‬ in polvere,
mezzo cucchiaino di ‪‎zenzero‬ in polvere,
un pizzico di ‪‎cardamomo‬ in polvere,
15 grammi di ‪lievito‬ di ‪kefir‬, oppure 8 grammi di lievito di birra,
100 ml di ‪succo di mela‬,
200 ml di ‪‎acqua‬
un pizzico di ‪sale‬.
PROCEDIMENTO:
Ho seguito il procedimento per preparare il pane con il bicchiere del secco del Vitamix. In pratica occorre preparare gli ingredienti liquidi in un recipiente, versare le farine, le spezie e il sale nel bicchiere del secco del Vitamix, azionare da 0 a 6 e formare il buco al centro poi spegnere. Riaccendere alla velocità 3 e versare la parte liquida dal buco del coperchio. Spegnere poi azionare alla massima velocità per un attimo per due volte. Con la spatola inumidita staccare l’impasto dalle pareti poi azionare per un attimo per 5 volte. Controllare la consistenza, se troppo liquido aggiungere della farina, se troppo solida aggiungere qualche cucchiaio di acqua. Ripetere per 5 volte. Aggiungere a questo punto i datteri a pezzetti e le uvette e mescolare bene con la spatola. Per staccare la pasta dalle lame azionare alla massima velocità per un paio di secondi poi capovolgere il bicchiere e versare l’impasto in una teglia da pane o da plumcake di 23×11 cm. circa. Coi bordi belli alti 7 o 8 cm.
Lasciar lievitare al tiepido per circa 4 ore fino al raddoppio del volume. Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 35/40 minuti. Controllare la cottura con lo stecchino di legno. Sfornare e far raffreddare su una griglia. Affettare solo quando completamente freddo.

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