La Mattonella di cachi alla chia
ottobre 22nd, 2016 by ensabry

Ecco a voi la ricetta del dolce misterioso, senza zucchero, senza glutine, senza cereali, senza uova, senza burro, senza legumi, senza…. La Mattonella di cachi!

Ingredienti per una mattonella 12 x 23:

  • 5 cachi biologici,
  • 4 cucchiai colmi di semi di chia,
  • un pizzico di vaniglia naturale in polvere,
  • un pizzico di cardamomo in polvere.

Procedimento:
togliere il picciolo ed eventuali parti annerite ai cachi, lavarli molto bene perché vanno frullati con la buccia, poi tagliarli a metà e controllare che non abbiano dei semi. Frullarli con la buccia insieme a tutti gli altri ingredienti con un frullatore molto potente tipo Vitamix. Quando il tutto sarà cremoso e liscio e si sarà anche leggermente scaldato per azione del frullatore, metterlo velocemente nello stampo e livellare.
Mettere in frigorifero servire sformato e a fette quando ben refrigerato.

Nota:
Attenzione che diventa gelatinoso da un istante all’altro e diventa difficile da travasare. Notate dalla foto che la mia mattonella è irregolare perché, come al solito, ho aspettato quell’attimo di troppo.

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Torta in padella di pere senza zucchero e senza glutine
ottobre 16th, 2016 by ensabry

È stagione di pere e soprattutto delle mie varietà preferite, Coscia e Williams, per cui mi capita anche di comprarne troppe. In occasione della serata dagli amici, dove sono “di turno” per il dolce, ho pensato di utilizzarne un po’ per fare una torta, così ho creato questa “Torta in padella di pere senza zucchero e senza glutine”. Pensavo non fosse riuscita, invece è proprio buona e abbiamo fatto il bis :p
Ingredienti per una padella da 24 cm:

  • 500 g di pere (ho utilizzato delle piccole pere coscia),
  • 120 g di uvette,
  • 100 g di farina di castagne,
  • 100 g di farina di teff (o altro pseudo-cereale senza glutine),
  • 70 g di olio di semi di sesamo,
  • 1/2 bustina di lievito per dolci tipo cremortartaro,
  • la punta di un cucchiaino di bicarbonato,
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia naturale in polvere
  • un pizzico di sale,
  • 2 cucchiai di succo di limone,
  • succo di mela se occorre

Procedimento:
Sbucciare, mondare e tagliare a cubetti le pere e cuocerle con un cucchiaio di succo di limone per farle ammorbidire e leggermente asciugare, aggiungere le uvette per farle ammorbidire in cottura.

In un recipiente preparare le farine setacciate con la vaniglia, il lievito, il bicarbonato e il sale. Riscaldare la padella e il coperchio.

Lasciar intiepidire le pere poi aggiungerle agli ingredienti secchi, mescolare bene per ottenere un composto morbido. Se dovesse risultare troppo asciutto aggiungere un goccio di succo di mela. In ultimo aggiungere anche l’altro cucchiaio di succo di limone.

Versare il composto nella padella, livellare bene con una spatola e incoperchiare.

Lasciar cuocere a fuoco bassissimo, attenuato dallo spargifiamma o dalla piastra di ghisa, per 35/40 minuti, poi voltare la torta con l’aiuto del coperchio e cuocere l’altro lato per 10 minuti.

Togliere dalla padella e far raffreddare su una griglia.

Note:

  • Per la buona riuscita della torta in padella occorre utilizzare una padella antiaderente doppio spessore e un coperchio in vetro pesante.
  • Si può comunque cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.
  • Con lo stesso procedimento si può fare la torta di mele.

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Linguine integrali alle zucchine e funghi shiitake freschi trifolati.
ottobre 15th, 2016 by ensabry

Pranzetto solitario da mezzogiorno del sabato con tutta la spesa appena fatta e una fame micidiale. Ad un orario improponibile,

apro il frigo e dico: e mo? Che faccio? Stavolta dal frigo, mi hanno gridato vendetta i funghi e le zucchine, quindi… Linguine integrali alle zucchine e funghi shiitake freschi trifolati 😉

Ingredienti per ciascun commensale:

  • 80 g di linguine integrali,
  • due piccole zucchine,
  • due funghi shiitake freschi,
  • uno spicchio d’aglio,
  • olio extravergine d’oliva,
  • un pizzico di sale integrale,
  • prezzemolo tritato fresco.


Procedimento: preparate le linguine in acqua bollente non troppo salata, nel frattempo, mondate l’aglio e soffriggetelo in poco olio, poi aggiungete le zucchine (lavate, mondate e tagliate in quattro per il lungo e poi a fettine) e i funghi (puliti e tagliati a fettine).

Portate a cottura le verdure a fiamma dolce e, se occorre, aggiungete un goccio d’acqua bollente delle linguine.

Appena è pronta, versate la pasta sul condimento insieme ad un goccio di acqua di cottura e mescolate con energia, in questo modo si formerà la famosa “cremina”.

Aggiustate di sale solo alla fine.

Servite subito con il prezzemolo tritato fresco.

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Tempeh alla paprika affumicata con cipollotti agrodolci e taccole al pomodoro
giugno 10th, 2016 by ensabry

Boh, stasera a casa da sola non avevo voglia di cucinare ma a un certo punto mi è venuta fame… che disdetta eh!? Ho salvato dei cipollotti da una triste agonia cucinandoli in agrodolce (succo di mela e aceto di mele con un pizzico di sale). Poi mi sono resa conto che non ci avrei cenato con 5 cipollotti sottili e ho riaperto il frigo alla ricerca di qualche altro disperato… e lì, chi ti vedo? Il Tempeh!!

Tempeh alla paprika affumicata con cipollotti agrodolci e taccole al pomodoro

Tempeh alla paprika affumicata con cipollotti agrodolci e taccole al pomodoro

Povero lui. Così vicino alla scadenza da sentirsi sull’orlo del baratro. Ok aggiudicato. Ma come ti faccio? Intanto la fame si fa sentire. Veloce! Velocissima! La preparazione più rapida: farlo a fettine, olio extravergine d’oliva e spezia. Qui ci casca a ‘fagiuolo’ la paprika affumicata. Tanta. Ma proprio tanta!! Ragazzi, da lacrime per quanto è buono ?. Un pizzico di taccole avanzate da ieri, et voilà la cena è pronta. Fine del “calo di zuccheri”.

Aggiornamento:

Bastoncini di Tempeh alla paprika affumicata

Bastoncini di Tempeh alla paprika affumicata

Questo piatto mi è piaciuto così tanto che a breve distanza (il 13/06/2016) ho fatto il bis con i bastoncini di Tempeh alla paprika affumicata. Di contorno zucchine alla menta e insalata di songino, portulaca e crauti fatti in casa condita con solo olio extravergine d’oliva.

Molto semplice ma anche molto gustoso.

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Sedano rapa in salsa ai ceci. - Pronto da servire
giugno 9th, 2016 by ensabry

Sarà stato il temporale o il fatto che ho risolto un vecchio problema, fatto sta, che mi sono sentita ispirata e mi è “scappata” la veganizzazione di un superclassico piatto estivo.

Ecco a voi il “Rapel Detonnè”, ovvero, sedano rapa in salsa ai ceci.

Ingredienti:

  • un sedano rapa da circa un chilo
  • un barattolo di ceci cotti (e qualche cucchiaio della loro acqua)
  • 4 o 5 cucchiai belli colmi di maionese vegana
  • 2 o 3 cucchiai di aceto di mele
  • un cucchiaio raso di capperi (più altri per decorare)
  • la punta di un cucchiaino di paté di olive
  • un pezzettino di alga kombu già reidratato
  • un pizzico di alghe a piacere

Procedimento:

Lavare bene il sedano rapa e cuocerlo intero in pentola a pressione al vapore con una tazza di acqua, o più se occorre (mi ci son voluti circa 50 minuti, ma credo che ne occorrano meno con una pentola a pressione più efficiente della mia).

Nel frattempo preparare la salsa (ho iniziato con il tritatutto, ma ho poi spostato tutto nel frullatore perché non si tritava abbastanza bene). Mettete prima i ceci nel bicchiere del frullatore e iniziate a frullare, poi aggiungere gli altri ingredienti e due o tre cucchiaiate del liquido dei ceci. Assaggiate e se occorre, aggiungere degli ingredienti (capperi, aceto o maionese) per aggiustare il sapore, o acqua per la consistenza se troppo viscoso. La salsa deve risultare cremosa e non troppo liquida.

Appena il sedano rapa è morbido (provate la consistenza con un coltello o uno stecchino) sbucciatelo e tagliatelo a fettine. Disponete le fettine sul piatto di portata e lasciate raffreddare, poi cospargete con la salsa. Decorate con i capperi e cetriolini se li avete e… servite! 😉
Ho accompagnato con le taccole dell’orto dei miei ripassate in padella con pomodorini, aglio e peperoncino e una bella insalata con portulaca e carota grattugiata.

 

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Dorayaki vegan con crema Anko senza zucchero. - Risultato finale
giugno 6th, 2016 by ensabry

Ho sempre adorato i dolcetti giapponesi della tradizione. Ovviamente, essendo Italiana non saranno mai uguali, ma una reinterpretazione più o meno fedele. Questi dolcetti hanno una preparazione un po’ più lunga e laboriosa del solito, ma non difficile: occorre solo pianificarla per tempo.

Il dorayaki è un dolce giapponese composto da due pancake e riempito al centro con l'”anko”, una crema dolce a base di fagioli azuki rossi (molto delicati e con un retrogusto di castagne che apprezzo molto, sia nelle preparazioni salate, sia i quelle dolci).

Nella mia versione, ovviamente, tutti gli ingredienti sono naturali e integrali e in questo caso anche senza derivati animali.

Per prima cosa occorre preparare l’anko (le dosi sono industriali perché l’ho preparato da conservare).

Ingredienti per l’anko:

  • 250 g di azuki rossi
  • 250 g di datteri medjoul denocciolati
  • acqua

Procedimento per l’anko:
Mettere a bagno gli azuki per 8/12 ore cambiando più volte l’acqua poi cuocerli in pentola a pressione per un ora circa in tanta acqua quanto è il volume degli azuki. Reidratare i datteri per qualche ora in tanta acqua da ricoprirli poi frullarli fino a quando diventano cremosi. Unire crema di datteri e azuki. Mescolare bene, tenere una piccola quantità per il ripieno dei dorayaki e versare il resto nei barattoli. Sterilizzare i barattoli a bagnomaria per una ventina di minuti. Attendere che i barattoli si raffreddino nell’acqua poi verificare che si sia formato il vuoto ovvero il coperchio non deve più fare clic clac. riporli per i futuri utilizzi.

Ingredienti per i pancake:

  • 100 g di farina di grano tenero integrale
  • 50 g di farina di riso integrale
  • 50 g di farina di castagne
  • 200 ml di succo di mela
  • un pizzico di lievito di kefir o di birra
  • olio di semi di sesamo

Procedimento per i pancake:
Mescolare le farine con il lievito e il succo di mela creando una pastella fluida, della consistenza di uno yogurt. Lasciar riposare per qualche ora in modo che il lievito agisca e crei le bollicine. Al termine della lievitazione preparare i pancake cuocendo delle cucchiaiate di pastella su una piastra unta con l’olio di sesamo girare i pancake quando si creano le bollicine e dorarli da entrambi i lati girandoli più volte. Mettere da parte per la preparazione finale.

Ingredienti per i Dorayaki:

  • pancake in numero pari
  • anko per il ripieno
  • malto di riso per la guarnizione

Preparazione dei dorayaki:
Prendere due pancake e mettere un cucchiaino di anko su uno dei due, richiudere tipo sandwich e disporre i dorayaki così preparati, in un piatto di portata. Una volta sistemati tutti nel piatto, versare su di essi del malto di riso per renderli più dolci e lucidi.

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Crema Budwig con mirtilli interi
maggio 25th, 2016 by ensabry

Oggi a colazione ho provato la Crema Budwig. La ricetta l’ho presa direttamente dal sito del metodo Kousmine.
Gli ingredienti utilizzabili variano all’interno di categorie per cui non esiste un’unica crema, ma tante versioni in base al gusto di chi la prepara.

Di regola si mette:

  • 1 cucchiaio di cereali crudi finemente macinati biologici integrali: avena, grano saraceno, orzo, riso (non usate frumento, farro e quinoa poiché possono creare intolleranze)
  • 1 cucchiaio di semi oleosi (nocciole, mandorle, noci, ecc.)
  • 1 e 1/2 cucchiaio di semi di lino o 1 di olio
  • 100 g. di banana
  • 100 g. di frutta di stagione
  • mezzo limone, succo o intero
  • 125 g. yogurt o 75 g. di tofu o legumi cotti (fagioli cannellini o ceci, ecc.)

Per una spiegazione del motivo per cui sono stati scelti questi ingredienti e i nutrienti che apportano, rimando al sito del metodo Kousmine.

Per approfondire ulteriormente le ragioni dei componenti della Crema Budwig, potete vedere questo filmato di Sergio Chiesa, esperto di alimentazione, membro del Consiglio Internazionale della “Fondation Dr. C. Kousmine”.

La Crema Budwig può essere anche salata, sostituendo la frutta con la verdura.

Questa mattina ho messo:

  • grano saraceno,
  • olio di lino (perché non avevo i semi),
  • una banana piccola,
  • mezza pera Kaiser grossa,
  • uno yogurt di soia,
  • mezzo limone senza buccia
  • semi di girasole
  • un pizzichino di vaniglia naturale

Procedimento:

Se avete un frullatore Vitamix o il Bimby – Vorwerk potete frullare tutto insieme, altrimenti occorre macinare i semi con un macina-caffè e poi frullare il resto con un frullatore a immersione o uno tradizionale.

Ho raggiunto l’ora di pranzo senza sfondarmi di semini e noccioline come al solito: ne sono entusiasta!

Aggiornamento:

OggiOggi a colazione ho provato la Crema Budwig. La ricetta l’ho presa direttamente dal sito del metodo Kousmine.
Gli ingredienti utilizzabili variano all’interno di categorie per cui non esiste un’unica crema, ma tante versioni in base al gusto di chi la prepara.

Di regola si mette:

1 cucchiaio di cereali crudi finemente macinati biologici integrali: avena, grano saraceno, orzo, riso (non usate frumento, farro e quinoa poiché possono creare intolleranze)
1 cucchiaio di semi oleosi (nocciole, mandorle, noci, ecc.)
1 e 1/2 cucchiaio di semi di lino o 1 di olio
100 g. di banana
100 g. di frutta di stagione
mezzo limone, succo o intero
125 g. yogurt o 75 g. di tofu o legumi cotti (fagioli cannellini o ceci, ecc.)

Per una spiegazione del motivo per cui sono stati scelti questi ingredienti e i nutrienti che apportano, rimando al sito del metodo Kousmine.

Per approfondire ulteriormente le ragioni dei componenti della Crema Budwig, potete vedere questo filmato di Sergio Chiesa, esperto di alimentazione, membro del Consiglio Internazionale della “Fondation Dr. C. Kousmine”.

La Crema Budwig può essere anche salata, sostituendo la frutta con la verdura.

Questa mattina ho messo:

grano saraceno,
olio di lino (perché non avevo i semi),
una banana piccola,
mezza pera Kaiser grossa,
uno yogurt di soia,
mezzo limone senza buccia
semi di girasole
un pizzichino di vaniglia naturale

Procedimento:

Se avete un frullatore Vitamix o il Bimby – Vorwerk potete frullare tutto insieme, altrimenti occorre macinare i semi con un macina-caffè e poi frullare il resto con un frullatore a immersione o uno tradizionale.

Ho raggiunto l’ora di pranzo senza sfondarmi di semini e noccioline come al solito: ne sono entusiasta!

Aggiornamento:

Oggi, 10 giugno 2016, con: semi di girasole, riso Thai rosso crudo, semi di lino, yogurt di soia, una banana piccola, 3 albicocche e una manciata di mirtilli con: semi di girasole, riso Thai rosso crudo, semi di lino, yogurt di soia, una banana piccola, 3 albicocche e una manciata di mirtilli

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Spezzato di tofu affumicato ai piselli. - Qui servito con funghi Shiitake trifolati e cous cous
maggio 24th, 2016 by ensabry

Cena 100% vegetale, abbondante e saporita con cous cous integrale, funghi shiitake trifolati e spezzato di tofu affumicato ai piselli.
Ricetta? Ok! Quella dello spezzato di tofu affumicato ai piselli.

Ingredienti per 3 o 4 porzioni:

  • una confezione di tofu affumicato (quello nella foto è della IoVeg, ottimo e molto saporito… attenzione che è già salato)
  • una confezione di pisellini surgelati
  • una grossa cipolla rossa tagliata a fettine
  • un cipollotto (facoltativo)
  • acqua q.b.
  • sale
  • pepe macinato fresco
  • olio extravergine d’oliva
  • spezie a piacere

 

Preparazione:
Soffriggere la cipolla e il cipollotto con un filo d’olio extravergine d’oliva. Appena morbidi, aggiungere i pisellini ancora surgelati e coprire con acqua già bollente. Aggiungere poi il tofu affumicato tagliato a cubetti, sale, pepe, spezie (pepe lungo e zenzero in polvere) portare a cottura e far restringere il sughetto. Semplice no!?

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Wosun (lattuga cinese) piccante ai funghetti - Dettaglio
aprile 13th, 2016 by ensabry

Oggi finalmente ho preparato la strana verdura trovata al quartiere cinese di Milano.

Dopo un po’ di ricerche ho scoperto che si tratta di lattuga cinese, chiamata anche stelo lattuga o ‪‎lattuga‬ sedano. È una lattuga che cresce con il gambo, il che è una bella stranezza, ma è anche un gambo bello spesso e fa apparire la lattuga come una specie di palmetta.
Pare sia particolarmente popolare in Cina; lì si chiama ‪Wosun‬ o ‪Woju‬, che è poi il nome che mi ha detto la commessa italiana “made in cina” che non conosceva il nome italiano, ma non era nemmeno in grado di scrivermelo in cinese (traslitterato nei nostri caratteri) perché non parlava cinese. Un mito! Ma i gruppi di Facebook sono molto vivaci e pieni di esperti e in pochissimo tempo ho avuto indicazioni. Grazie agli amici di “Erbe spontanee e mangerecce” per la pronta identificazione!

Ho cercato ricette su internet e ho giusto trovato due ricette semplicissime per avere un gusto cinese adeguato all’origine della verdura (anche se coltivata in Italia) una per le foglie e una per il gambo. Ovviamente ho modificato a modo mio. Qui la ricetta per le foglie.

Ingredienti per due porzioni:

  • un ciuffo di foglie di wosun
  • una decina di ‪funghetti‬ coltivati piccoli (circa 5 cm di diametro)
  • due piccoli ‪peperoncini‬ piccanti (meglio se freschi)
  • olio di semi di ‪‎sesamo‬ bio
  • salsa di soia ‪Shoyu‬
  • ‪vino bianco‬

Procedimento:
Staccate il ciuffo di foglie e lavatelo sotto l’acqua corrente poi tagliatelo a fette.

Mondate e sciacquate i funghi poi tagliateli a quarti.

Scaldate un filo d’olio di sesamo nel wok (pentola cinese semisferica), buttateci i funghetti e il peperoncino tagliato a fettine, fate appassire a fiamma vivace.

Aggiungete le foglie, un goccio di salsa Shoyu e una spruzzata di vino bianco (meglio se trovate il vino di riso) fate appassire 3 minuti sempre a fiamma vivace ed è pronto.
Piccantisssssimo!!!!

Note:

Il wosun non è di facile reperibilità (purtroppo). Consiglio, se vi piace la ricetta, di usare della scarola al posto della lattuga cinese.

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Quinoa ai profumi liguri della Bontà Viva - Confezione
aprile 12th, 2016 by ensabry

Oggi non ho cucinato io ma Bontà Viva

Una deliziosa “Quinoa ai profumi liguri” biologica e al 100% vegetale.

Gli ingredienti riportati sulla confezione sono tutti “sani”: ‪‎Quinoa‬ reidratata* 49%, ‪fagiolini‬*, ‪‎carciofi‬* 16%, ‪cipolla‬*, olio ‪extravergine‬ di oliva*, ‪‎basilico‬* 2,5%, succo di ‪‎limone‬*, aceto di vino bianco*, sale, aglio*. Ingredienti condimento: olio extra vergine di oliva* *Prodotto da ‪Agricoltura Biologica‬.

Lasciata sul calorifero tutta la mattina, la confezione si è scaldata per bene, pronta per l’ora del pranzo.
La confezione contiene anche una bustina con cucchiaio, olio extravergine d’oliva biologico e un tovagliolino morbido.
Appena aperto si è sentito subito il profumo del basilico e l’aspetto era davvero invitante. Nessuna differenza tra l’immagine sulla confezione e il contenuto, salvo, ovviamente, i colori delle verdure. Non ho aggiunto l’olio perché il sapore era già ottimo così senza dover aggiungere condimenti (che ho tesaurizzato per momenti difficili) 😉
Proprio buono, complimenti a Bontà Viva!!

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